Quadro strumenti (base)

Generalità

Il quadro strumenti (base) contiene per l'utilizzo in serie due interfacce bus, attraverso le quali è realizzato il collegamento (collegamento dati/seriale) per la trasmissione delle informazioni alle centraline collegate.

Queste sono il

Un'altra interfaccia bus è il collegamento con il cambio automatico, se il quadro strumenti non possiede ancora alcuna interfaccia CAN. Sulle vetture con cambio meccanico, attraverso questo collegamento viene letto lo stato dell'interruttore di retromarcia.

In una memoria non volatile dei dati (i dati vengono conservati anche se la tensione di alimentazione è staccata) sono registrati i dati codificati che definiscono il volume delle funzioni del quadro strumenti.

Il volume variabile di funzioni comprende, ad esempio, il modello di vettura e la variante di lingua nazionale.

Sostituzione del quadro strumenti

I quattro casi di seguito riportati illustrano i provvedimenti da prendere a seconda delle circostanze per garantire una sostituzione ineccepibile del quadro strumenti.

Caso 1: La centralina del quadro strumenti è difettosa e la centralina del modulo di controllo luci (LCM) funziona correttamente.

Provvedimento

Risultato

Osservazioni

Sostituire il quadro strumenti (componente nuovo)

Con l'accensione inserita, il punto di manipolazione è impostato.

Poiché il numero di telaio nel modulo di controllo luci è diverso dal numero di telaio nella strumentazione, viene impostato il punto di manipolazione.

Ricodificare il quadro strumenti

 

Codificare il quadro strumenti secondo la chiave di codifica centrale

Codificare il numero di telaio nel quadro strumenti

 

Se il numero di telaio non è codificato nella strumentazione, il conteggio del chilometraggio totale non viene effettuato né nella strumentazione né nel LCM (solo conteggio del chilometraggio parziale).

Inserire e disinserire l'accensione

Il punto di manipolazione si spegne e la strumentazione rileva dal modulo LCM la percorrenza totale (chilometri percorsi) e i dati SIA.

Lo scambio di informazioni tra la centralina della strumentazione e la centralina LCM per la memorizzazione comune dei dati (dati SIA, percorrenza totale, numero di telaio ecc.) è ora di nuovo in ordine.

Caso 2: La centralina del quadro strumenti è in ordine e la centralina del modulo di controllo luci (LCM) è difettosa.

Provvedimento

Risultato

Osservazioni

Sostituire il modulo LCM (componente nuovo)

Con l'accensione inserita, il punto di manipolazione è impostato.

Poiché il numero di telaio nel modulo di controllo luci è diverso dal numero di telaio nella strumentazione, viene impostato il punto di manipolazione.

Ricodificare il modulo LCM

 

Codificare il modulo LCM secondo la chiave di codifica centrale

Codificare il numero di telaio nel modulo LCM

 

Finché non si codifica il numero di telaio nel modulo LCM, quest'ultimo non effettua il conteggio della percorrenza totale.

Inserire e disinserire l'accensione

Il punto di manipolazione si spegne, il modulo LCM rileva dal quadro strumenti la percorrenza totale (chilometri percorsi) e i dati SIA.

Lo scambio di informazioni tra la centralina della strumentazione e la centralina LCM per la memorizzazione comune dei dati (dati SIA, percorrenza totale, numero di telaio ecc.) è ora di nuovo in ordine.

Caso 3: La centralina del quadro strumenti e la centralina del modulo di controllo luci (LCM) devono essere sostituite.

Sostituire contemporaneamente entrambe le centraline solo se assolutamente necessario (il chilometraggio totale memorizzato va definitivamente perduto).

Avvertenza

Scollegare la batteria!

Provvedimento

Risultato

Osservazioni

Sostituire il quadro strumenti e il modulo LCM con la batteria scollegata (componenti nuovi)

Con l'accensione inserita, il punto di manipolazione è impostato e la percorrenza totale (chilometraggio) è a zero.

La percorrenza totale (chilometri percorsi) va irrimediabilmente perduta.

Codificare il quadro strumenti e il modulo LCM

 

Codificare il quadro strumenti e il modulo LCM secondo la chiave di codifica centrale

Codificare il numero di telaio nel quadro strumenti e nel modulo LCM

 

Finché non si codifica il numero di telaio, la strumentazione e il modulo LCM conteggiano la percorrenza totale.

Inserire e disinserire l'accensione

Il punto di manipolazione si spegne, il modulo LM rileva dal quadro strumenti la percorrenza totale (chilometri percorsi) e i dati SIA.

Lo scambio di informazioni tra il quadro strumenti e il modulo LCM per la memorizzazione comune dei dati (dati SIA, percorrenza totale, numero di telaio, ecc.) è ora di nuovo in ordine.

Caso 4: Sostituzione a titolo di prova della centralina del quadro strumenti o della centralina del modulo di controllo luci (LCM).

Avvertenza

In linea di principio, la sostituzione a titolo di prova di una delle due centraline può essere effettuata, ma andrebbe evitata per quanto possibile.

Provvedimento

Risultato

Osservazioni

Montaggio di prova della centralina del quadro strumenti o del modulo di controllo luci di un'altra vettura

Con l'accensione inserita, il punto di manipolazione è impostato e il quadro strumenti continua a conteggiare la percorrenza totale (chilometri percorsi).

Finché il numero di telaio è diverso, il conteggio complessivo di percorso avviene soltanto nella strumentazione. Non viene effettuato il pareggio della percorrenza totale con il modulo LCM.

Volume delle funzioni

Di seguito è riportato ciò che viene visualizzato o utilizzato per ciascuna singola funzione:

Indicazione / Funzione

Segnale necessario

Indicazione della velocità

Segnale di percorrenza tw dalla centralina ABS/ASC/DSC

Indicazione del regime

Segnale di giri TD dalla centralina motore (a seconda della variante motore codificata, il segnale viene letto tramite una linea separata oppure dal CAN bus)

Indicazione del consumo di carburante

Segnale iniezione ti dalla centralina motore / segnale di giri TD dalla centralina motore / segnale percorrenza tw dalla centralina ABS/ASC/DSC (a seconda della variante motore codificata, il segnale viene letto tramite una linea separata o dal CAN bus)

Indicazione del serbatoio

Valore di resistenza dei due trasmettitori a leva (ingresso analogico)

Indicazione della temperatura del liquido di raffreddamento

Valore di resistenza dal sensore di temperatura liquido di raffreddamento (resistenza in funzione della temperatura)/ segnale di giri TD dalla centralina motore (a seconda della variante motore codificata, il segnale viene letto tramite una linea separata oppure dal CAN bus)

Indicatore intervalli di assistenza

Segnale iniezione ti dalla centralina motore

Azzerare l'indicatore intervalli assistenza

Collegamento linea alla presa diagnostica

Percorrenza totale

Segnale di percorrenza tw dalla centralina ABS/ASC/DSC

Percorrenza parziale

Segnale di percorrenza tw dalla centralina ABS/ASC/DSC

Indicazione temperatura esterna con allarme ghiaccio (+3 oC)

Valore di resistenza dal sensore temperatura esterna/ segnale percorrenza tw dalla centralina ABS/ASC/DSC

Display di testo

Display di testo semplice per BC versione base per temperatura esterna, consumo, autonomia, velocità media, attivabile con il devioguida.

Attenuazione della luminosità della strumentazione

Segnale di attenuazione del modulo di controllo luci (LCM) / segnale interno del fototransistor

Attivazione del gong

Tono 3 (T3) gong prioritario a 1 kHz

Segnale Tachimetro A/uscita

Segnale di velocità

Riconoscimento usura pastiglie freni

Valore resistenza del sensore di usura delle pastiglie freni e dei cavi del sensore in loop (uscita positivo analogico verso ingresso massa analogica).

Riconoscimento retromarcia (cambio meccanico)

Massa dall'interruttore retromarcia

Indicatore programma del cambio (cambio automatico)

Linea informazioni (linea dati/seriale) dalla centralina del cambio

Bus K (bus carrozzeria)

Linea informazioni (linea dati/seriale) verso le centraline collegate

Bus diagnosi (RxD/TxD)

Linea informazioni (linea dati/seriale) verso i tester BMW

Funzioni di test

Le funzioni di test che per le serie precedenti potevano essere richiamate dal computer di bordo possono ora essere richiamate dal quadro strumenti.

Test di sistema (test n. 2): Il test di sistema serve a controllare il gruppo indicatori con i relativi elementi comandati dal quadro strumenti.

Gli elementi comandati sono:

La spia di controllo e di segnalazione per:

Strumenti indicatori: Durante il test di sistema viene controllata l'attivazione degli strumenti indicatori; in presenza di un'anomalia elettrica, questa viene registrata nella memoria difetti. Inoltre, durante l'esecuzione del test si deve controllare con particolare attenzione se nel primo ciclo gli indicatori vengono spostati senza scatti e in modo lineare lungo tutto il loro campo di misura. Nel secondo ciclo di test di sistema, gli strumenti indicatori non vengono più spostati così linearmente e senza scatti lungo tutto il loro campo di misura. Qui vengono misurati solo i dati elettrici di comando in corrispondenza di diverse posizioni angolari degli indicatori.

Attivazione delle funzioni di test:

Tutti i test, eccetto i numeri uno e due, sono disabilitati e devono essere abilitati con la funzione di test numero diciannove.

Procedura: Con il morsetto R inserito, premere (ca. 5 s) il tasto di azzeramento del contachilometri parziale (tasto sinistro del quadro strumenti) finché sul display del quadro strumenti non compare "__tESt__1._". Premendo e rilasciando più volte il tasto nell'arco di 1 secondo è possibile selezionare il test desiderato (il test di sistema corrisponde al test 2 "__tESt__2._"). Dopo circa 1 secondo compare la prima sottofunzione del test impostato. Premendo ulteriormente il tasto è possibile attivare la sottofunzione del test interessato (il test di sistema non ha altre sottofunzioni). Poiché per il test 2 (test di sistema) non sono disponibili altre sottofunzioni, il test di sistema si attiva dopo la visualizzazione di "__tESt__2.0" e dopo aver premuto il tasto del contachilometri parziale. Se si tratta di un test disabilitato (test da 3 a 21), quando si preme il tasto di azzeramento del contachilometri parziale viene visualizzato il messaggio "Lock ON". Successivamente viene visualizzato il test 0 ed è quindi possibile richiamare il test desiderato premendo brevemente il tasto.

N. di test

Funzione

1

Identificazione quadro strumenti

2

Test di sistema

3

Dati SIA

4

Valori di consumo correnti in l/100 km e l/h

5

Consumo rispetto all'autonomia e autonomia corrente

6

Valori contenuto serbatoio

7

Temperatura liquido di raffreddamento, temperatura esterna, regime momentaneo, velocità momentanea

8

Valori ADC (tensione di sistema, tensione trasmettitori a leva sinistro e destro, tensione fototransistor e BVA, tensione sensore temperatura esterna e liquido di raffreddamento.

9

Tensione di rete morsetto 30 in Volt

10

Leggere il codice di nazionalità

11

Leggere le unità (AM/PM o mm.gg/gg.mm) ecc.

12

libero

13

Attivazione dei segnali acustici

14

Lettura dei byte di errore (autodiagnosi)

15

Indicazione dello stato delle porte I/O

16

libero

17

libero

18

libero

19

Disabilitazione e abilitazione delle funzioni di test

20

Immissione di un fattore di correzione per il consumo medio

21

Azzeramento quadro strumenti (reset software)

0

Fine test, tramite questa funzione si può abbandonare il modo test.

Funzione di test 20 Fattore di correzione per la funzione “Consumo medio”.

La funzione di test 20 ha 4 sottofunzioni 20.0 (mostra il fattore di correzione archiviato), 20.1 (permette la regolazione della cifra delle unità), 20.2 (permette la regolazione della cifra delle decine) e 20.3 (permette la regolazione della cifra delle centinaia e delle migliaia; sono possibili soltanto le coppie di cifre 07, 08, 09, 10, 11 e 12). Il campo di regolazione del fattore di correzione è fissato tra 0750 a 1250. Per effettuare una correzione, il fattore impostato deve essere 1000 (regolazione di fabbrica), altrimenti non è possibile calcolare un nuovo fattore con la formula. Se il fattore impostato è 1000, si ottiene un nuovo fattore di correzione dividendo il consumo reale in litri/100km per il consumo indicato in litri/100km moltiplicato per 1000. Se i valori indicati sono espressi con altre unità di misura, come miglia, miglia per gallone e km per litro, prima di calcolare il fattore di conversione sarà necessario convertirli in litri/100km. Questo nuovo fattore può essere regolato soltanto con le sottofunzioni 20.1 - 20.3.

Attivazione della funzione di test 20: Con il morsetto R "inserito" premere (per ca. 5 s) il tasto di azzeramento del contachilometri parziale (tasto sinistro della strumentazione) finché sul display della strumentazione compaia "__tESt__1._". Premendo e rilasciando più volte il tasto nell'arco di 1 secondo è possibile selezionare il test 20. Dopo circa 1 secondo compare la prima sottofunzione del test impostato. Premendo ulteriormente il tasto è possibile attivare la sottofunzione del test interessato. Nella funzione di test 20, sottofunzione 0 (20.0), viene visualizzato il fattore di correzione impostato. Passando alla sottofunzione 20.1 la cifra delle unità (0-9) scorre all'indietro. Questo cambiamento automatico della cifra delle unità continua finché non si passa alla sottofunzione succcessiva; nel fattore di correzione viene assunto l'ultima cifra visualizzata. Lo stesso vale per la sottofunzione 20.2, in cui la cifra delle decine (0-9) scorre all'indietro. Nella sottofunzione 20.3 la cifra delle migliaia e quella delle centinaia scorre all'indietro, visualizzando soltanto le coppie di cifre 07, 08, 09, 10, 11 e 12, in modo da mantenere il campo valido per il fattore di correzione tra 750 e 1250.

Indicazione della velocità

L'indicatore di velocità è dotato di differenti tachimetri a seconda del modello di veicolo.

Il quadro strumenti riceve il segnale percorso tw dalla centralina Sistema Antibloccaggio (ABS)/Controllo Automatico Stabilità (ASC)/Controllo Dinamico Stabilità (DSC). In tal modo, il quadro strumenti controlla il tachimetro, il contachilometri totalizzatore e quello parziale.

Il quadro strumenti ricava la velocità dal segnale di percorrenza tw e dal numero di impulsi di percorrenza (numero K) registrato sotto forma di dati codificati nel quadro strumenti. Inoltre il quadro strumenti mette a disposizione delle centraline collegate un segnale di velocità (Tachimetro A ). L'informazione sulla velocità viene trasmessa sul bus carrozzeria (bus K ) sotto forma di telegramma.

Indicazione del regime

Il quadro strumenti utilizza il segnale di regime della centralina motore (td per motori a scoppio) per il rilevamento del numero di giri. L'adattamento ai diversi motori avviene tramite i dati di codifica memorizzati.

L'indicatore del regime viene controllato dal quadro strumenti con il relativo segnale di regime a partire dall'inserimento del morsetto 15. L'informazione di regime viene anche messa a disposizione delle altre centraline sul bus carrozzeria (bus K).

L'installazione progressiva della connessione CAN per il quadro strumenti ha luogo dal 9/97; i dati di codificazione memorizzati definiscono se il segnale di giri viene fornito al quadro strumenti dal CAN bus o da una linea dedicata.

Indicatore consumo carburante

Il segnale di consumo carburante tKVA viene ricavato dal segnale di iniezione della centralina motore. Grazie alla sua correlazione con il segnale di percorrenza, esso corrisponde al consumo per unità di percorso (ad es. l/100 km).

Il segnale di consumo carburante tKVA non è solo utilizzato per il calcolo del consumo di carburante, ma anche per il controllo e quindi per la visualizzazione degli intervalli di assistenza.

L'installazione progressiva della connessione CAN per il quadro strumenti ha luogo dal 9/97; i dati di codificazione memorizzati definiscono se il segnale di consumo carburante viene fornito al quadro strumenti dal CAN bus o da una linea dedicata.

Indicazione del serbatoio

La misurazione del contenuto del serbatoio è affidata a due trasmettitori a leva collegati separatamente al quadro strumenti. Ciascun trasmettitore a leva è collegato con una massa propria (massa analogica) ed un cavo del sensore (positivo analogico) al quadro strumenti. Per l'accensione della spia di segnalazione della riserva di carburante, nel trasduttore di livello è installato un apposito contatto. La spia della riserva si accende in funzione del contenuto del serbatoio rispetto al valore di soglia della riserva.

L'informazione emessa per la centralina motore è il segnale "riserva serbatoio". Esso è abbinato alla spia della riserva serbatoio e viene attivato per 2 secondi all'inserimento del morsetto 15 per il controllo funzionale (predrive check).

Il diverso rilevamento del livello di riempimento per ciascuna metà del serbatoio viene adeguato tramite i dati di codifica.

Indicatore temperatura liquido di raffreddamento

Il quadro strumenti rileva la temperatura del liquido di refrigerante tramite l'apposito sensore (resistenza NTC). Il sensore di temperatura del liquido di raffreddamento è collegato con una propria massa (massa analogica) ed un cavo del sensore (positivo analogico) al quadro strumenti.

Il quadro strumenti mette a disposizione degli altri sistemi l'informazione "Temperatura liquido refrigerante" sul bus carrozzeria (bus K).

L'installazione progressiva della connessione CAN per il quadro strumenti ha luogo dal 9/97; i dati di codificazione memorizzati definiscono se la temperatura del refrigerante viene fornita al quadro strumenti dal CAN bus o da una linea dedicata.

Indicatore intervalli di assistenza

L'indicatore degli intervalli di assistenza (SIA) serve al guidatore e all'officina come riferimento per la scadenza di un cambio olio del motore o di un tagliando da eseguire dopo un certo chilometraggio o un certo intervallo di tempo. Gli intervalli dei tagliandi del veicolo sono riferiti al consumo. La situazione corrente degli intervalli di assistenza viene visualizzata a partire dall'inserimento del morsetto 15 fino a 10 secondi dopo il raggiungimento di un regime minimo del motore di 400 g/min.

I dati dell'indicatore degli intervalli di assistenza (SIA) sono anche memorizzati nel modulo di controllo luci (LCM ).

Azzeramento dell'indicatore degli intervalli di assistenza

L'indicatore degli intervalli di assistenza (SIA) viene azzerato applicando impulsi di lunghezza definita all'ingresso di azzeramento degli intervalli assistenza. Ciascun azzeramento può essere effettuato singolarmente e in modo indipendente (azzeratore indicatore intervalli di assistenza [SIA]). E' possibile azzerare il cambio olio, il tagliando a intervallo di tempo e/o a chilometraggio.

Percorrenza totale

Il contachilometri totalizzatore è un componente del display a cristalli liquidi. Il chilometraggio corrente viene indicato sul display dopo l'inserimento del morsetto R. Con il morsetto R disinserito, premendo il tasto di azzeramento del contachilometri parziale il chilometraggio viene visualizzato per ca. 25 secondi. L'unità di misura, la quale dipende dal mercato di destinazione codificato (km/miglia), viene visualizzata tra il contachilometri totalizzatore e quello parziale. La percorrenza totale viene messa a disposizione sul bus carrozzeria (bus K) sotto forma di telegramma.

La percorrenza totale viene memorizzata nel quadro strumenti e nel modulo di controllo luci (LCM). Se il quadro strumenti non riesce a leggere la percorrenza totale e non può neanche rilevarla dal modulo di controllo luci (LCM), viene visualizzato il valore "999999".

Percorrenza parziale

Il contachilometri parziale è un componente del display a cristalli liquidi. Il chilometraggio parziale corrente viene visualizzato sul display a partire dall'inserimento del morsetto R. Con il morsetto R disinserito, premendo il tasto del quadro strumenti si può visualizzare il chilometraggio per ca. 25 secondi dopo il rilascio del tasto. L'unità di misura, la quale dipende dal mercato di destinazione codificato (km/miglia), viene visualizzata tra il contachilometri totalizzatore e quello parziale.

Indicatore temperatura esterna

Il quadro strumenti rileva la temperatura esterna tramite il relativo sensore (resistenza NTC). Il sensore di temperatura esterna è collegato con una propria massa (massa analogica) ed un cavo del sensore (positivo analogico) al quadro strumenti. La temperatura esterna viene costantemente visualizzata sul quadro strumenti. Se durante la marcia la temperatura esterna scende sotto i + 3o C, si attiva, se codificato, un segnale di avvertimento (gong oppure suono acuto per segnalazione ghiaccio a seconda della codificazione) e il valore visualizzato lampeggia.

L'unità di misura (oC/o F) è definita nei dati di codifica. Esiste comunque la possibilità (a partire dall'indice di diagnosi 31, cfr. "Programma di diagnosi", "quadro strumenti ", "Identificazione"), di commutare l'unità di misura da oC a o F e da oF a oC. A tal fine, tenendo premuto il tasto di azzeramento del tachimetro parziale, si deve portare il blocchetto di accensione dalla posizione "1" (morsetto "R") alla posizione "0" (morsetto "15" e morsetto "R" disinseriti). Dopo il rilascio del tasto di azzeramento del contachilometri parziale e a partire dalla posizione "1" (morsetto "R") del blocchetto di accensione, l'indicazione dell'unità di temperatura sarà modificata. L'indicazione dell'unità impostata permane fino a quando il quadro strumenti riceve tensione e fino al successivo reset.

Il campo di indicazione va da -40oC a +50oC. Per evitare un'indicazione errata della temperatura esterna dovuta agli influssi del calore del motore e di altre condizioni ambientali, un aumento della temperatura esterna viene attenuato. Una temperatura esterna in diminuzione non viene attenuata.

L'informazione "Temperatura esterna" viene trasmessa dal quadro strumenti sul bus carrozzeria (bus K). Con il blocchetto di accensione in posizione "0", il quadro strumenti legge il sensore della temperatura esterna ad intervalli dell'ordine di alcuni minuti. A tale scopo il quadro strumenti si attiva temporaneamente, mette a disposizione l'informazione e quindi si disinserisce di nuovo.

Indicazioni visive su display

Aspetti generali

Tutti i campi di visualizzazione a cristalli liquidi sono illuminati per trasparenza da diodi luminosi (LED). I diodi luminosi (LED ) illuminano i campi per la visualizzazione degli intervalli di assistenza (SIA) con indicazione della marcia, della percorrenza totale, della percorrenza parziale e della temperatura esterna, oppure le funzioni del display del computer di bordo e il campo per i messaggi Check Control.

Funzioni del computer di bordo

Se non sono previste e codificate le funzioni del computer di bordo, al posto di queste il quadro strumenti (base) ha soltanto il display della temperatura esterna.

Messaggi Check Control

Come dotazione speciale (di serie per certi modelli) il quadro strumenti (base) possiede un campo di visualizzazione a cristalli liquidi per i messaggi Check Control. L'illuminazione del simbolo del veicolo è accesa soltanto se è presente un messaggio Check Control del modulo di controllo luci. Nel campo di visualizzazione a cristalli liquidi dei messaggi Check Control sono indicati i difetti degli anabbaglianti sinistro e destro, delle luci posteriori sinistra e destra e delle luci di arresto sinistra e destra. Se l'interruttore delle luci di arresto è difettoso, vengono visualizzate come difettose entrambe le luci di arresto. Se è difettosa la luce di arresto centrale, il modulo di controllo luci imposta il simbolo per la luce di arresto destra. In caso di presenza contemporanea di più difetti delle luci, essi vengono visualizzati parallelamente.

Il messaggio "rabboccare acqua di lavaggio" viene visualizzato anche nel campo dei messaggi Check Control come pittogramma. I messaggi relativi a difetti delle luci e il messaggio "rabboccare acqua di lavaggio" vengono inviati dal modulo di controllo luci al quadro strumenti sul bus carrozzeria (bus K). Il messaggio "rabboccare acqua di lavaggio" occupa un posto speciale nell'ambito delle modalità di visualizzazione. Esso rimane visualizzato fino al successivo disinserimento del morsetto 15 e si spegne dopo 60 secondi. Una nuova valutazione del messaggio è effettuata soltanto al successivo inserimento del morsetto 15.

Per il messaggio "porte aperte" possono essere visualizzate separatamente le quattro porte e il cofano posteriore. Tali messaggi sono inviati dal modulo di base al quadro strumenti sul bus carrozzeria (bus K).

Attenuazione della luminosità della strumentazione

La luminosità dei campi di visualizzazione a cristalli liquidi è controllata tramite un fototransistor. Se l'illuminazione del veicolo è inserita, la luminosità è controllata dal fototransistor e dalla posizione dell'attenuatore.

La posizione dell'attenuatore dell'illuminazione degli strumenti e delle spie di controllo è trasmessa dal modulo di controllo luci (LCM) al quadro strumenti per mezzo di un telegramma sul bus carrozzeria (bus K) e attraverso la linea 58g come segnale di potenza.

Segnale acustico

Monitoraggio indicatori di direzione

Il monitoraggio degli indicatori di direzione è realizzato con il supporto del rumore d'inserimento di un relè incapsulato, rispettando il sincronismo con le spie di controllo degli indicatori di direzione.

Segnalazione luci accese

La segnalazione luci accese avviene solo acusticamente. Il relè installato nel quadro strumenti per il monitoraggio degli indicatori di direzione è utilizzato anche per la segnalazione luci accese. Il segnale luci accese suona alla prima apertura della porta del guidatore e con le luci di posizione inserite e viene emesso per 8 cicli, ciascuno costituito da un tono a ca. 64 Hz della durata di 0,5 secondi e da una pausa di 0,5 secondi. Durante il segnale luci accese, il monitoraggio degli indicatori di direzione avviene soltanto tramite le spie di controllo.

Segnalazione cintura

La segnalazione acustica per la cintura di sicurezza dipende dai dati codificati ed è attivata dal modulo di controllo luci tramite un telegramma inviato al quadro strumenti sul bus carrozzeria (bus K). Per la segnalazione della cintura di sicurezza viene attivato il gong 3 (T3) per un massimo di 6 secondi con interruzioni di ca. 1,3 secondi.

Segnalazione chiave di accensione

La segnalazione acustica relativa alla chiave di accensione dipende dai dati codificati ed è attivata dal modulo di controllo luci tramite un telegramma inviato al quadro strumenti sul bus carrozzeria (bus K). Per la segnalazione relativa alla chiave di accensione viene attivato il gong 3 (T3) per un massimo di 60 secondi con interruzioni di ca. 1,3 secondi.

Segnalazione temperatura

La segnalazione acustica relativa alla temperatura esterna si attiva in funzione della temperatura rilevata dal sensore di temperatura esterna. Quando si scende sotto la soglia di + 3oC, il segnale emesso in caso di quadro strumenti con dotazione base è un suono a ca. 2 kHz prodotto da un cicalino installato nel quadro strumenti.

In caso di quadro strumenti provvisto delle funzioni di computer di bordo, la segnalazione relativa alla temperatura avviene con un breve gong 3 (T3).

Segnalazione velocità

La segnalazione di velocità dipende dai dati codificati; il valore di velocità al quale deve avvenire la segnalazione, perviene dal programma di codifica. La segnalazione di velocità è prescritta per legge sulle vetture versione "Stati del Golfo".

Segnale di velocità Tachimetro A

Il quadro strumenti riceve il segnale di percorrenza tw dalla centralina sistema antibloccaggio (ABS) / controllo automatico di stabilità (ASC) / controllo dinamico di stabilità (DSC).

Da tale segnale il quadro strumenti ricava il segnale di velocità (Tachimetro A) e il valore di velocità, per i quali vengono utilizzati il segnale di percorrenza tw e il numero di impulsi di percorrenza (numero K) registrati nel quadro strumenti come dati codificati.

Il segnale di velocità (Tachimetro A) è messo a disposizione delle centraline collegate come uscita di segnale. Le centraline collegate ricevono l'informazione sulla velocità ricavata dal segnale Tachimetro A misurando la frequenza o il periodo del segnale stesso. Tale informazione sulla velocità è messa a disposizione anche attraverso il bus carrozzeria (bus K) sotto forma di telegramma.

Riconoscimento retromarcia (cambio meccanico)

La funzione "Riconoscimento retromarcia" è attiva solo se il quadro strumenti è stato codificato in tal senso. Se il quadro strumenti è codificato per il cambio meccanico, scompare l'indicazione del programma e della leva selettrice per il cambio automatico.

L'informazione "Retromarcia inserita" è messa a disposizione sul bus carrozzeria (bus K) sotto forma di telegramma.

Indicatore programma del cambio (cambio automatico)

Se il quadro strumenti è codificato per il cambio automatico, compare l'indicazione del programma e della leva selettrice per il cambio automatico.

Il quadro strumenti è collegato mediante una linea dati separata con la centralina del cambio. Attraverso questa linea dati, la centralina del cambio comunica al quadro strumenti la marcia inserita, il programma di guida attivo e se il cambio si trova nel programma di emergenza. Se è inserita la retromarcia, il messaggio viene messo a disposizione sul bus K.

Bus carrozzeria (bus K)

Il bus carrozzeria (bus K) è uno dei due collegamenti (collegamento dati/seriale) per la trasmissione di informazioni alle altre centraline attraverso una linea dati.Il quadro strumenti sorveglia il bus carrozzeria soltanto a livello elettrico. Il monitoraggio del bus carrozzeria è affidato al modulo Base (GM). Il quadro strumenti effettua anche il collegamento dei due sistemi bus

fra di loro (funzione gateway).

Bus diagnosi (bus D)

Il bus diagnosi (bus D) è uno dei due collegamenti (collegamento dati/seriale) per la trasmissione di informazioni alle altre centraline dotate di funzione di diagnosi attraverso due linee dati. Il bus diagnosi è attivo solo se alla presa diagnostica è collegato un tester BMW.

Spie di segnalazione

Spie di segnalazione

Segnale necessario

Spia di segnalazione generale dei freni

Valore di resistenza dei sensori di usura delle pastiglie dei freni o messaggio di livello del liquido dei freni inviato sul bus K dal modulo di controllo luci

Spia di segnalazione freno di stazionamento

Massa dall'interruttore freno di stazionamento (freno di parcheggio)

Spia di controllo cinture di sicurezza

Messaggio bus K dal modulo di controllo luci

Spia di riserva serbatoio

Valore di resistenza dei due trasmettitori a leva (ingresso analogico)

Spie di controllo degli indicatori di direzione

Messaggio bus K dal modulo di controllo luci

Spia di controllo fendinebbia

Messaggio bus K dal modulo di controllo luci

Spia di controllo retronebbia

Messaggio bus K dal modulo di controllo luci

Spia di controllo abbaglianti

Messaggio bus K dal modulo di controllo luci

Spia di controllo pressione olio

Massa dal pressostato dell'olio

Spia di segnalazione del livello olio

Messaggio bus K dal modulo di controllo luci

Sovratemperatura liquido di raffreddamento (luce rossa)

Valore di resistenza dal sensore di temperatura liquido di raffreddamento (resistenza in funzione della temperatura)/ segnale di giri TD dalla centralina motore (a seconda della variante motore codificata, il segnale viene letto tramite una linea separata oppure dal CAN bus)

Sospensioni pneumatiche

Messaggio sul bus K dalla centralina delle sospensioni pneumatiche

Spia di carica

D+ morsetto 61 dall'alternatore

Spia di controllo ABS

Segnale dalla centralina del sistema antibloccaggio

Spia di controllo airbag

Segnale (massa) dalla centralina airbag

Spia di controllo catalizzatore

Segnale (massa) interruttore termico modello Giappone

Controllo motore (spia di segnalazione gas di scarico)

Segnale (massa) dalla centralina motore

Spia di controllo preriscaldamento (diesel)

Segnale (massa) dalla centralina motore

Spia di controllo regolatore di velocità

Segnale (massa) dalla centralina del regolatore di velocità

Regolazione assetto ASC

Segnale (massa) dalla centralina ASC

Guasto cambio automatico

Linea informazioni dalla centralina del cambio automatico

Aspetti generali: L'illuminazione per trasparenza di tutti i simboli delle spie di segnalazione e, in presenza del cambio automatico, della marcia di volta in volta inserita con il programma di guida scelto, avviene grazie a diodi luminosi.

Spia di segnalazione generale dei freni: La spia di segnalazione può essere inserita dal modulo di controllo luci (LCM) quando, ad esempio, quest'ultimo riconosce un livello insufficiente del liquido dei freni oppure se la strumentazione rileva che il loop del sensore delle pastiglie freni è interrotto a massa. La spia di segnalazione viene anche attivata dopo l'inserimento dell'accensione per il controllo funzionale (predrive check) e si spegne quando viene superato un regime minimo del motore di 400 g/m.

Spia di controllo cintura di sicurezza: La spia di controllo della cintura di sicurezza è controllata dai dati di codifica. Sulle vetture prive di contatto nel fermo della cintura, essa si accende per circa 6 secondi dopo l'inserimento del morsetto 15.

Sulle vetture provviste di contatto nel fermo della cintura, la spia di segnalazione è attivata dal modulo di controllo luci (LCM) con il relativo telegramma sul bus K quando si inserisce il morsetto 15 e rimane accesa finché il contatto della cintura di sicurezza resta aperto (scatto del fermo della cintura).

Spia riserva serbatoio: La spia di segnalazione riserva serbatoio non viene attivata da un contatto di riserva installato nel trasmettitore di livello. Essa si attiva in funzione del contenuto del serbatoio rispetto al valore di soglia della riserva.

L'informazione emessa per la centralina motore è il "riserva serbatoio". Esso è abbinato alla spia della riserva serbatoio e viene attivato per 2 secondi all'inserimento del morsetto 15 per il controllo funzionale (predrive check).

Spie di controllo degli indicatori di direzione: Le spie di controllo degli indicatori di direzione vengono attivate con il relativo telegramma inviato sul bus K dal modulo di controllo luce (LCM) al quadro strumenti.

Spia di controllo fendinebbia: La spia di controllo dei fendinebbia viene attivata con il relativo telegramma inviato sul bus K dal modulo di controllo luce (LCM) al quadro strumenti.

Spia di controllo retronebbia: La spia di controllo del retronebbia viene attivata con il relativo telegramma inviato sul bus K dal modulo di controllo luci (LCM) al quadro strumenti.

Spia di controllo abbaglianti: La spia di controllo degli abbaglianti viene attivata con il relativo telegramma inviato sul bus K dal modulo di controllo luci (LCM) al quadro strumenti.

Spia di segnalazione livello olio: La spia di segnalazione viene attivata con il relativo telegramma inviato sul bus K dal modulo di controllo luci (LCM) al quadro strumenti.

Ai fini del controllo funzionale, la spia di segnalazione si accende per 2 secondi all'inserimento del morsetto 15 (predrive check).

Sospensioni pneumatiche: Se codificata, la spia di segnalazione viene attivata con il relativo telegramma inviato sul bus K dalla centralina delle sospensioni pneumatiche (EHC) al quadro strumenti.

Ai fini del controllo funzionale, se codificato, la spia di segnalazione si accende per 2 secondi all'inserimento del morsetto 15 (predrive check).

Sospensioni pneumatiche: Se codificata, la spia di segnalazione viene attivata con il relativo telegramma inviato sul bus K dalla centralina delle sospensioni pneumatiche (EHC) al quadro strumenti.

Guasto del cambio: Se il cambio automatico è stato codificato, la spia di segnalazione viene attivata con il relativo telegramma (150 baud) trasmesso dalla centralina del cambio automatico. Attraverso questa linea di trasmissione dati viene inoltre comunicata al quadro strumenti la marcia inserita, la quale viene poi visualizzata.

Avvertenza

Le spie di controllo di seguito riportate sono attivate direttamente dai pin dei relativi sistemi.

Spia di controllo pressione olio: La spia di segnalazione è attivata dal pressostato dell'olio.

Spia di carica: La spia di segnalazione è attivata per mezzo del segnale D+ morsetto 61 (carica ca. tensione rete di bordo) inviato al quadro strumenti.

Spia di segnalazione freno di stazionamento (freno di parcheggio): La spia di segnalazione è inserita da un interruttore installato sul freno di stazionamento (freno di parcheggio). Con il freno di stazionamento rilasciato l'interruttore è aperto.

Ai fini del controllo funzionale, la spia di segnalazione si accende per 2 secondi all'inserimento del morsetto 15 (predrive check).

Spia di controllo airbag: La spia di controllo è attivata dalla centralina airbag per mezzo di un segnale (massa).

Spia di controllo sistema antibloccaggio: La spia di segnalazione viene azionata dalla centralina ABS. Poiché la spia di segnalazione deve rimanere accesa anche in caso di caduta della linea del segnale caduta, per tale spia è previsto un secondo ingresso del segnale sul quadro strumenti. In questa nuova centralina ABS, tale seconda linea deve trovarsi a massa perché la spia di segnalazione ABS rimanga accesa. La nuova funzione, linea di segnale high (tensione rete di bordo) spia di segnalazione accesa, linea di segnale low (massa) spia di segnalazione spenta e linea di segnale high (ad alta resistenza ohmica, interrotta) spia di segnalazione accesa, tiene conto dell'eventuale interruzione della linea di segnale. Il funzionamento sinora adottato, linea di segnale high (ad alta resistenza ohmica) spia di segnalazione spenta e linea di segnale low (massa) spia di segnalazione accesa, continua ad essere praticabile.

Spia di controllo del catalizzatore (modello Giappone): La spia di segnalazione "Sovratemperatura catalizzatore" è attivata da un segnale (massa) di un interruttore termico installato sul sistema di depurazione dei gas di scarico.

Controllo motore (spia di segnalazione gas di scarico): La spia di segnalazione "controllo motore" è attivata da un segnale (massa) della centralina motore.

Spia di controllo di preriscaldamento (diesel): La spia di segnalazione "preriscaldamento" è attivata da un segnale (massa) della centralina motore.

Controllo innesto regolatore di velocità: Il controllo innesto "regolatore di velocità" è attivato da un segnale (massa) della centralina del regolatore di velocità o, per i motori diesel, dalla centralina del motore.

Controllo motore (spia di avvertimento gas di scarico): La spia di segnalazione "ASC" è attivata da un segnale (massa) della centralina motore. Quando il sistema ASC è disinserito, la spia di segnalazione è accesa a luce fissa. Con l'ASC inserito, la spia di segnalazione si spegne dopo il controllo funzionale (predrive check) e lampeggia quando è in corso la regolazione.

Ai fini del controllo funzionale, la spia di segnalazione si accende per 2 secondi all'inserimento del morsetto 15 (predrive check).