Il modulo di test Test del motore N42 verifica tutti i sistemi e componenti specifici del motore. Il test si attiva automaticamente.
Al termine del test del motore i risultati possono essere stampati come protocollo.
Requisito per la verifica automatica dei segnali d'accensione primari e dei segnali di attivazione degli iniettori è l'utilizzo di un adattatore a più canali MKA e del cavo multifunzione MFK2. Con uno speciale test si verifica l'efficienza dell'adattatore e del cavo MFK2.
All'inizio del test del motore viene letta la memoria difetti dell'Elettronica digitale del motore (DME). Se si rilevano registrazioni di anomalie, per prima cosa è opportuno eliminarle utilizzando i moduli di test adatti.
Il test del motore, però, può anche essere effettuato in presenza di registrazioni nella memoria difetti. In questo caso, però, a seconda delle anomalie, alcuni componenti possono essere valutati ”Non in ordine” e può accadere che non sia possibile effettuare i test del sistema. Ne risulta la valutazione ”Non eseguito”.
Tutti i valori di esercizio del motore vengono letti e confrontati con i valori prescritti corrispondenti. Successivamente vengono valutati in base ai criteri ”In ordine” e ”Non in ordine”.
I segnali d'accensione del lato primario per i cilindri 1 - 4 vengono rilevati individualmente mediante MKA, sul tester vengono visualizzati sotto forma di misurazioni dell'oscilloscopio e successivamente analizzati automaticamente.
Anche i segnali d'attivazione per l'accensione dei cilindri 1 - 4 vengono rilevati individualmente, visualizzati sul tester e successivamente analizzati automaticamente.
Viene controllata la fasatura variabile VANOS. Gli alberi a camme vengono regolati per tutto il campo di regolazione. La DME valuta la modalità di regolazione.
La verifica e la valutazione del sistema dell'aria secondaria vengono effettuate con il relativo test del sistema.
Viene testata la funzione del comando valvole variabile Valvetronic. Come grandezze di misurazione vengono utilizzati i fine corsa raggiunti e i tempi di regolazione.
La prova assoluta della compressione deve essere effettuata soltanto quando la misurazione delle irregolarità di marcia ha fornito per almeno un cilindro il risultato ”Non in ordine” e contemporaneamente i segnali dell'accensione e dell'iniezione sono stati valutati come ”In ordine”.
Al termine i risultati del test del motore possono essere stampati come protocollo.