Le vetture con i motori M62TU, S62 e M73 sono sempre dotate di un ventilatore regolabile e anche di un'elettroventola. L'elettroventola si inserisce quando la potenza di raffreddamento del ventilatore regolabile non è sufficiente.
L'elettroventola è azionata da uno stadio finale di potenza situato direttamente sul motorino della ventola. La centralina motore attiva questo stadio finale di potenza con un segnale rettangolare con rapporto di impulsi (= tasso di pulsazione variabile) tra 10 % e 90 % e attiva così i diversi regimi dell'elettroventola. Rapporti di impulsi inferiori al 5 % e superiori al 95 % non producono alcuna attivazione, ma vengono utilizzati per il riconoscimento dei difetti. Lo stadio finale di potenza dispone di un proprio positivo e di una propria massa di alimentazione.
La velocità della ventola dipende dalla temperatura del liquido di raffreddamento e dalla pressione del climatizzazione. La velocità della ventola si riduce con l'aumentare della velocità di marcia.
Se durante il funzionamento si verifica un difetto, esso viene registrato nella memoria difetti della centralina DME.
Per il controllo del funzionamento e per la localizzazione difetti il programma diagnostico offre la possibilità di attivare direttamente l'elettroventola tramite il tester DIS o il MoDiC