Catalizzatore

 

Impianto catalizzatore della S54

 

La marmitta catalitica è necessaria per conformità alle norme di legge sulle emissioni. Il motore S54 con l'impianto di scarico montato, soddisfa le norme sui gas di scarico EU4 (valide per l'Europa) o LEV1 e LEV2 (valide per la versione USA). Nella combustione di carburante con l'ausilio dell'ossigeno atmosferico si generano acqua e anidride carbonica. Poiché la combustione non funziona in modo completo, in questa fase si generano ancora altre sostanze. Questa parte dei gas di scarico occupa circa l'1 %. Nei motori a benzina si generano principalmente monossidi di carbonio, cloruri di idrogeno e ossidi di azoto. Il catalizzatore aiuta a trasformare queste sostanze nocive in acqua e anidride carbonica

Nel catalizzatore del motore S54 si impiegano supporti metallici percorsi da diverse migliaia di canali attraverso cui fluiscono i gas di scarico. I vantaggi rispetto ai supporti in ceramica (catalizzatori in ceramica) emergono nella contropressione allo scarico più bassa e nella fase di riscaldamento più breve.

Danneggiamento catalizzatori:

 

per effetto di reazioni chimiche con sostanze esterne, ad esempio troppo piombo nel carburante, si rischia di danneggiare irrimediabilmente lo strato catalitico (avvelenamento chimico). L'avvelenamento chimico si verifica anche con quantitativi di olio molto elevati nei gas di scarico. Alla stessa stregua lo strato catalitico attivo può essere coperto da carburante e olio a causa di additivi al piombo e zolfo (avvelenamento meccanico). Inoltre vi è la possibilità di invecchiamento termico. L'aumento di vuoti di combustione che si verificano sporadicamente può essere un avviso di catalizzatore danneggiato irrimediabilmente sotto il profilo termico.